Le analisi del miele di Garbatella

Dalle analisi dei pollini fatta presso l’Università di Tor Vergata arrivano i primi dati confortanti: nessuna presenza di pesticidi

I fiori che le nostre api hanno frequentato per prendere il nettare sono i seguenti: Eucalipto, Ailanto, Rovo e Trifoglio dei prati, seguono poi il Ginestrino, il Prugno, il Melo, il Pero, la Coronilla, il Trifoglio, Broccoletti, Rose, ed infine in percentuali ancora minori ci sono il Tiglio, l’Albero di Giuda, la Magnolia, la Sulla, l’Acero. E per concludere i pollini di due fiori che non producono nettare, il Papavero e la Quercia.

L’analisi dei metalli pesanti ha riportato trascurabili quantità di piombo e cadmio.

E se da una parte questi dati ci confortano dall’altra un po’ ci spaventano perché confermano che oggi le api, o meglio gli insetti in generale, trovano condizioni più favorevoli in città piuttosto che nella maggior parte delle campagne dove spesso c’è una scarsa biodiversità ed un uso sistematico di ogni tipo di pesticida.

Le analisi complete: Analisi dei pollini

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