Top-Bar o Dadant-Batt o cosa?

Essendo alla prima esperienza di apicultura saremo in grado di gestire addirittura un’arnia alternativa? E il miele come si raccoglie? Meglio la Kenya Top-Bar o la Warré? E soprattutto: come si costruisce? E perché sono più orientate al benessere delle api?

Cominciamo dall’ultima domanda. Il foglio cereo è una invenzione ottocentesca e da quando è stato inventato ha conquistato la quasi totalità degli apicultori. E le api? Alle api non piace tanto, non gli piacciono le dimensioni delle celle (stabilite dall’uomo), non gli piace il filo di ferro in mezzo, e non gli piacciono le sostanze mischiate alla cera usate da chi li produce.

L’arnia Top-Bar è un’arnia a favo libero, come piace alle api ma anche a noi perché non ci piace nemmeno l’idea di una apicultura di carattere consumistico: comprare le api, comprare l’arnia, comprare i fogli cerei, comprare il melario e lo smielatore. Sarebbe tutto un comprare, assemblare, utilizzare e buttare.

C’è anche una considerazione di carattere pratico. Come abbiamo detto con l’arnia Top-Bar non servono i fogli cerei, ma non servono nemmeno i melari e nemmeno lo smielatore, quindi non serve nemmeno un magazzino (che non abbiamo) dove stipare tutto ciò. In questo modo l’apicoltura torna ad avere un carattere ed una dimensione familiare.

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